Gruppo sostegno parkinsoniani
Il “Gruppo sostegno parkinsoniani” nasce nel 2007 con lo scopo primario di far “uscire” dal proprio isolamento coloro che sono in depressione e condividere le proprie esperienze sulla malattia.
La malattia di Parkinson è, purtroppo, una malattia neurodegenerativa dalla quale non si guarisce e di sicuro cambia la vita per tutta la famiglia. Il sostegno dell'associazione, oltre che ai malati, va soprattutto ai familiari, con i quali si è creato un rapporto di solidarietà che affonda le sue radici nel reciproco “volontariato” verso chi sta peggio. Il ritrovarsi in “gruppo” per fare le terapie è un metodo efficace per il benessere sia fisico sia mentale come l'efficacia dei farmaci. Le giornate del parkinsoniano sono scandite da momenti ON – OFF e spesso è veramente dura per chi li vive e per chi vi sta al fianco. Il pericolo delle cadute è sempre in agguato in quanto se uno di noi ha i piedi incollati a terra (stato OFF) e vuole muoversi per darsi aiuto lo sbilancio corporeo è inevitabile e da qui la caduta che a volte ha conseguenze gravi. La nascita dell'associazione è stata possibile grazie all'appoggio e al sostegno delle istituzioni locali e alla partecipazione di tante persone che ci sostengono con la loro iscrizione (nel 2014 i soci sono stati 111), oltre che ai volontari che sono il “sostegno” più solido di ogni associazione. In sette anni di attività il guppo ha ampliato la propria sfera, coinvolgendo anche i paesi limitrofi, e progredendo in un clima sempre più familiare, dove i parenti sono partecipi in ogni attività, sia fisioterapica sia ludica. La vita del gruppo si svolge in tre ambienti distinti utilizzati con differenti finalità:
Tutti questi benefici sono “doni”, perchè niente “ci è dovuto” e ringraziamo tutti per aver fiducia nella nostra associazione. Il gruppo oltre alle attività fisioterapiche organizza anche incontri medico-informativi con relatori specialisti in base all'argomento trattato. Realizza un concerto all'anno, partecipa alla Run for Parkinson che viene organizzata a Carugate grazie all' associazione podistica di Carugate ed è una corsa non competitiva che si svolge in tutto il mondo per far conoscere il parkinson,partecipiamo al “torneo per la vita di MAX”. Insomma, anche con il Parkinson “la vita può essere bella”, e stare insieme è un modo per allontanare il fantasma della depressione, assai facile e frequente nei malati. |