Parrocchia Sant'Andrea Apostolo Oratorio Don Bosco Carugate
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Giubileo straordinario della Misericordia

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La Chiesa ha bisogno di questo momento straordinario. Nella nostra epoca di profondi cambiamenti, la Chiesa è chiamata ad offrire il suo contributo peculiare, rendendo visibili i segni della presenza e della vicinanza di Dio. E il Giubileo è un tempo favorevole per tutti noi, perché contemplando la Divina Misericordia, che supera ogni limite umano e risplende sull’oscurità del peccato, possiamo diventare testimoni più convinti ed efficaci. Celebrare un Giubileo della Misericordia equivale a mettere di nuovo al centro della nostra vita personale e delle nostre comunità lo specifico della fede cristiana, cioè Gesù Cristo, il Dio misericordioso. Un Anno Santo, dunque, per vivere la misericordia”.
Papa Francesco

Che cosa significa Giubileo?
Viene detto anche Anno santo, perché promuove la santità della vita dei credenti. Dunque è l'anno della remissione dei peccati e delle pene per i peccati, della conversione e della penitenza sacramentale. Per Papa Francesco sarà "un modo per risvegliare la nostra coscienza spesso assopita davanti al dramma della povertà e per entrare sempre più nel cuore del Vangelo dove i poveri sono i privilegiati della misericordia divina".

Qual è il motto del Giubileo?
Nel motto del logo, tratto da Lc 6,36, "Misericordiosi come il Padre", si propone di vivere la Misericordia sull’esempio del Padre che chiede di non giudicare e di non condannare, ma di perdonare e di donare amore e perdono senza misura (cfr Lc 6,37-38).

Chi sono i missionari della misericordia?
Sono 800 sacerdoti provenienti da ogni parte del mondo, indicati dai loro vescovi ma nominati direttamente dal Papa. Segno della vicinanza e del perdono di Dio avranno la facoltà di rimettere i peccati il cui perdono è riservato alla Sede Apostolica, e cioè la profanazione dell’Eucaristia, l’assoluzione del complice, la consacrazione episcopale senza mandato papale, la violazione del sigillo sacramentale e la violenza fisica contro il Pontefice. Tutti i sacerdoti, invece, potranno rimettere anche il peccato di aborto procurato.

Che significato ha il logo del Giubileo?
Il logo è opera di padre Ivo Marko Rupnik. L’immagine, molto cara alla Chiesa antica, che indica l’amore di Cristo che porta a compimento il mistero della sua incarnazione con la redenzione, propone il Figlio che si carica sulle spalle l’uomo smarrito. Il disegno è realizzato in modo tale da far emergere che il Buon Pastore tocca in profondità la carne dell’uomo e lo fa con amore tale da cambiargli la vita.

Che cos'è la Misericordia?
La misericordia è uno dei nomi di Dio, uno dei suoi attributi. La parola italiana deriva dal latino miser e cor, indicando il cuore toccato dalla miseria. Misericordia allora significa amore compassionevole, che si prende cura della persona. Avere misericordia significa imitare il Signore che si china sulle povertà dell’uomo, guardare all’altro con cuore compassionevole, pronto al perdono.

Perché è un Giubileo Straordinario?
Il 65° anno giubilare è 'straordinario' non soltanto perchè non cade nei 25 anni canonici di distanza dal precedente (l'ultimo è stato quello indetto da Giovanni Paolo II nel 2000) ma anche perchè sarà il primo Giubileo tematico (dedicato alla misericordia) e "decentrato" della storia della Cristianità: con una decisione del tutto inedita, infatti, Papa Francesco ha voluto istituirlo in tutte le cattedrali del mondo: ogni Diocesi del mondo potrà aprire la sua Porta Santa. Questo significa che per 'lucrare' l’indulgenza, i fedeli non dovranno recarsi necessariamente nella Capitale, e passare attraverso una delle quattro porte capitoline e vaticane.


I segni del Giubileo

Quali sono i segni del Giubileo?
Il pellegrinaggio, la porta santa e le indulgenze.

Cos'è il pellegrinaggio?
Come scrive Francesco nella bolla Misericordiae Vultus: "Il pellegrinaggio è un segno peculiare dell'Anno santo perché icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza. La vita è un pellegrinaggio e l'essere umano è viator, pellegrino che percorre una strada fino alla meta agognata". Il pellegrinaggio è dunque un percorso di pentimento e di preparazione al rinnovamento interiore che il fedele compie sui passi di Gesù. È anche un itinerario “materiale”: per ottenere l’indulgenza giubilare bisogna andare pellegrini in una delle quattro Basiliche maggiori a Roma (San Pietro; San Giovanni in Laterano; Santa Maria Maggiore; San Paolo fuori le Mura), oppure in ogni diocesi del mondo saranno indicati luoghi di pellegrinaggio legati al Giubileo. In entrambi i casi si deve partecipare alla Messa o a una celebrazione liturgica (lodi, vespri…), o a un “esercizio di pietà” (come la Via Crucis o il Rosario).

Che significato ha la Porta Santa?
Gesù ha detto: "Io sono la porta" (Gv 10,7) per indicare che nessuno può avere accesso al Padre se non per mezzo suo. Gesù è l'unica via di accesso alla salvezza. Di conseguenza il passaggio attravero la Porta santa evoca il passaggio che ogni cristiano è chiamato a compiere dal peccato alla grazia attraverso Cristo, che chiama tutti a partecipare ai frutti della redenzione del Signore e della sua misericordia. Papa Francesco ha ricordato nella Misericordiae Vultus: «Attraversando la Porta Santa ci lasceremo abbracciare dalla misericordia di Dio e ci impegneremo ad essere misericordiosi con gli altri come il Padre lo è con noi».

Che cos’è l’indulgenza?
E' l'espressione dell'amore indulgente e misericordioso di Dio nei confronti dell'uomo peccatore. L’indulgenza è la remissione della pena temporale per i peccati già “perdonati” da Dio attraverso la Confessione.
La teologia cattolica insegna che ogni nostro peccato ha duplice conseguenza:
  • genera una colpa che è rimessa all'assoluzione sacramentale nella Confessione, attraverso cui il peccatore è rimesso allo stato di grazia e alla comunione con Dio;
  • comporta una pena che permane oltre l'assoluzione. L'uomo peccatore, pur riconciliato con Dio, è ancora segnato da quei "residui" del peccato che non lo rendono totalmente aperto alla grazia.
In particolare, la pena temporale può essere scontata sulla terra con preghiere e penitenze, con opere di carità e con l'accettazione delle sofferenze della vita. Per estinguere il debito della pena temporale la Chiesa permette ai fedeli battezzati di accedere alle indulgenze. L’indulgenza può essere parziale (è solo un passo nel cammino di purificazione) o plenaria, totale (com’è quella giubilare), perché è una grazia straordinaria che guarisce completamente l'uomo, facendone una nuova creatura.

Come si ottiene l'indulgenza giubilare?
L’indulgenza plenaria è concessa in occasione del Giubileo al cristiano che segue questi comportamenti:
  • In primis, ci si deve accostare con cuore contrito al sacramento della Penitenza.
  • Va compiuto un pellegrinaggio in una delle grandi Basiliche giubilari, a Roma, in Terra Santa e nelle Chiese designate in ogni diocesi. Nel visitare queste Chiese si deve partecipare alla Messa, oppure ad un'altra preghiera: Lodi, Vespri, Via Crucis, Rosario, Adorazione o preghiera personale concluse col "Padre nostro", la Professione di fede, la Preghiera a Maria. La preghiera va recitata secondo le intenzioni del Papa, a testimonianza di comunione con tutta la Chiesa.
  • In terzo luogo, ci si deve impegnare in opere di carità e penitenza che esprimano la conversione del cuore.


Il giubileo nella nostra comunità parrocchiale


Nella Diocesi di Milano sono nove le chiese giubilari dove è possibile acquistare l’indulgenza plenaria.
  • Cattedrale Metropolitana di S. Maria Nascente (Duomo di Milano)
  • Zona Pastorale I - Milano
    Basilica di S. Ambrogio - Milano
    Santuario del Beato Carlo Gnocchi - Milano
  • Zona Pastorale II - Varese
    Santuario di Santa Maria del Monte - Varese
  • Zona Pastorale III - Lecco
    Basilica di S. Nicolò - Lecco
  • Zona Pastorale IV - Rho
    Santuario della Beata Vergine Addolorata - Rho
  • Zona Pastorale V - Monza
    Santuario di S. Pietro da Verona - Seveso
  • Zona Pastorale VI - Melegnano
    Chiesa della Sacra Famiglia dell’Istituto Sacra Famiglia – Cesano Boscone
  • Zona Pastorale VII
    Chiesa parrocchiale Madonna della Misericordia - Bresso

Pellegrinaggi parrocchiali

Nel corso dell’anno Giubilare la parrocchia di Carugate propone diversi pellegrinaggi presso le chiese giubilari:
  • Sabato 30 aprile: pellegrinaggio al Santuario di Santa Maria del Monte – Sacro Monte di Varese
    Verranno predisposte diverse possibilità per effettuare questo pellegrinaggio: un itinerario con salita al sacro monte a piedi e un itinerario con arrivo diretto in bus al santuario. Iscrizioni dal mese di febbraio.
  • Venerdì 20 maggio: pellegrinaggio al Santuario di Caravaggio, chiesa giubilare per la Diocesi di Cremona
    E’ il tradizionale pellegrinaggio con tutte le parrocchie del Decanato. Iscrizioni da dopo Pasqua.
  • In concomitanza con il festone (fine settembre – inizio ottobre 2016): pellegrinaggio presso la Basilica di Sant’Ambrogio a Milano
    La basilica custodisce la tomba di Santa Marcellina. Iscrizioni dal mese di settembre.
  • Viaggio in Puglia con pellegrinaggio a Roma, dall'1 all'8 giugno 2016
    Possibilità di aggregarsi solo nei giorni conclusivi a Roma, dal 5 all’8 giugno.
    Informazioni presso la segreteria parrocchiale.

Confessioni
Durante la settimana è possibile accostarsi alla confessione:
- prima e dopo le sante messe delle 7.00 e delle 9.00
- prima della santa messa delle ore 18.30
Nella giornata di sabato è a disposizione almeno un sacerdote per la confessione:
- al mattino dalle 10 alle 11.30
- al pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30

Mostra itinerante “Il volto della misericordia”
«Misericordia: è l’atto ultimo e supremo con il quale Dio ci viene incontro. Misericordia: è la legge fondamentale che abita nel cuore di ogni persona quando guarda con occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita. Misericordia: è la via che unisce Dio e l’uomo, perché apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato.»
Papa Francesco, Bolla di indizione Giubileo straordinario

“I Volti della Misericordia” è una mostra didattico-educativa che affronta a partire dall’origine storica del Giubileo, il tema della Misericordia attraverso i volti di persone che hanno ricevuto ed usato misericordia, tramite immagini e brani della vita di alcuni santi, fino a testimonianze dei giorni nostri.

Dall'1 al 7 febbraio presso l'oratorio Don Bosco
- Lunedì - giovedì: 15.30-18.30
- Sabato: 10-00-12-00 / 15-30-18-30 / 20-30-22-00
- Domenica: 10-00-12-00 / 14-30-18-30

In mattinata visite guidate per gruppi scolastici, solo su prenotazione.
In serata (dalle 20.30 alle 22.00) visite guidate, solo su prenotazione.

Successivamente la mostra sarà esposta:
- dal 15 febbraio al 27 febbraio presso il Centro Atrion
- dal 29 febbraio al 4 marzo presso la Chiesa Parrocchiale S.Andrea

Per informazioni e prenotazione visite guidate scrivi alla segreteria del Centro Culturale S.Andrea:
s.andrea.centroculturale[chiocciola]gmail.com


Opere di misericordia

“È mio vivo desiderio che il popolo cristiano rifletta durante il Giubileo sulle opere di misericordia corporale e spirituale. Sarà un modo per risvegliare la nostra coscienza spesso assopita davanti al dramma della povertà e per entrare sempre di più nel cuore del Vangelo, dove i poveri sono i privilegiati della misericordia divina. La predicazione di Gesù ci presenta queste opere di misericordia perché possiamo capire se viviamo o no come suoi discepoli. Riscopriamo le opere di misericordia corporale: dare da mangiare agli affamati, dare da bere agli assetati, vestire gli ignudi, accogliere i forestieri, assistere gli ammalati, visitare i carcerati, seppellire i morti. E non dimentichiamo le opere di misericordia spirituale: consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti, ammonire i peccatori, consolare gli afflitti, perdonare le offese, sopportare pazientemente le persone moleste, pregare Dio per i vivi e per i morti”.
Papa Francesco


Durante l’anno saranno proposte iniziative che aiuteranno a riscoprire le opere di misericordia.
Sarà particolare cura della Caritas parrocchiale animare la comunità cristiana a compiere gesti concreti di carità e attenzione verso il prossimo. Nelle prossime settimane verrà presentato ufficialmente il progetto “CQFP – COME, QUANTO, FINCHÉ PUOI”, a sostegno delle attività della Caritas parrocchiale.

Un particolare percorso di carità verrà proposto ai giovani (dai 18 ai 30 anni) della nostra comunità.
Per adesioni contattare don Simone (donsimone.arosio[chiocciola]gmail.com).
Alcuni appuntamenti già“ in calendario:
  • Animazione della santa messa domenicale presso il carcere di San Vittore, domenica 31 gennaio e domenica 28 febbraio.
  • Gestione di una raccolta di indumenti invernali e di altri generi di prima necessità durante i mesi di gennaio/febbraio.
  • Animazione di due cene al mese presso “Asilo notturno di Monza” (dormitorio della città di Monza gestito dalla San Vincenzo).


Per attraversare la porta Santa a Roma

Per partecipare ai principali eventi del Giubileo e per attraversare la Porta Santa della basilica di San Pietro è necessario registrarsi sul sito del giubileo.
Nella sezione Registrazione Pellegrini è possibile iscriversi come singoli oppure come responsabili di un gruppo (inclusi i gruppi famigliari e di amici): seguendo le indicazioni di un video tutorial si deve compilare un modulo con i dati anagrafici e le norme da rispettare.
Una volta impostato l’indirizzo email e la password si potrà finalmente accedere all’area riservata, dove sono aperte le iscrizioni agli eventi principali e alle celebrazioni.


Per maggiori informazioni sul Giubileo:
http://www.iubilaeummisericordiae.va/content/gdm/it.html
http://www.avvenire.it/annosantodellamisericordia
http://www.chiesadimilano.it/cmlink/giubileo-misericordia
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